sabato 22 marzo 2008

AUGURI!!!


Auguri di gioia e serenità!

martedì 11 marzo 2008

Recensione a "Jesus... secondo me!" di Andrea Giachi - Introduzione di Fra Matteo Pugliares


"Jesus... secondo me!" di Andrea Giachi
Introduzione di Fra Matteo Pugliares
(Saggistica, Religione, Spiritualità)
Edizioni Creativa
Collana LE PLEIADI
€ 10,00

Recensione su "L'Arena di Verona"

"Spiega Gesù con il cabaret"

La Bibbia in mano e nell’altra la chitarra. Lo si può incontrare a Veronetta poco prima di entrare alle scuole elementari Massalongo o Rubale. Qui parla Gesù a undici classi, i cui bambini grazie a canzoni e giochi di squadra imparano chi erano i quattro evangelisti, che cos’è il Regno di Dio e perché Cristo è morto in croce. Provare a leggere le verifiche per credere.

Non male per bimbetti che hanno al massimo dieci anni e qualche volta non sono nemmeno di religione cristiana. L’artefice di tutto questo è Andrea Giachi, veronese trenta anni. Sul suo biglietto da visita c’è scritto «scrittore, cabarettista, cantautore, insegnante di religione». Ma si potrebbe tranquillamente affermare che non sarebbe né scrittore, né cabarettista, né cantautore se non fosse soprattutto un insegnante di religione. Perché il suo libro «Jesus… secondo me!» (Edizioni Creativa), che ha dato vita anche ad uno spettacolo di cabaret, affonda le sue radici nell’esperienza quotidiana con i bambini «che ti costringono», dice, «a semplificare fino all’osso certi concetti teologici, arrivando al nucleo essenziale del messaggio evangelico, il quale se viene spiegato semplicemente trova subito accoglienza».

Ma non è un libro per bambini. «Mi rivolgo ai giovani-adulti per raccontare la mia esperienza di fede, con quel linguaggio che uso con i miei alunni». Pagine che si leggono in una sera, ma accompagnate da una rigorosa bibliografia che va dai testi di religione per bambini alle opere dei teologi. Non tragga quindi in inganno quel «Jesus», che sembra uscito dalla bocca di Dario Fo e dai versi del suo «Mistero Buffo». L’opera prima di Giachi non contiene nessuna traccia di satira contro la Chiesa e tanto meno contro la religione. Impegnato fin da giovanissimo in parrocchia, con in tasca un magistero di Scienze religiose, che va a sommarsi al diploma di Geometra e a un corso di Grafica, e il tempo libero speso negli scout (il libro è dedicato al clan «Vr 11»), Andrea afferma «di riconoscersi pienamente in questa Chiesa. Piuttosto mi auguro di aver dimostrato che ci si può divertire anche parlando di religione, senza dover necessariamente offendere i sentimenti dei credenti. Non è vero che noi cattolici siamo musoni e cupi, come ci descrivono. Anzi…».

E così non si può fare a meno di sorridere quando, durante lo spettacolo, sulle note di una musichetta balneare Andrea, imitando un po’ le movenze di Pozzetto del duo Cochi e Renato, canta «Gesù il più bello sei tu, non sei come i Puffi e Cenerentola e poi mi piaci di più…». Un ritornello tra una strofa e l’altra, che riportano le testimonianze dell’esistenza di Cristo da parte di storici non cristiani.

Lo spettacolo – che vede Giachi accompagnato da Matteo Piaggesi (chitarra) e Giulio Perizzolo (percussioni) – è andato lo scorso dicembre a Foggia, in occasione della fiera del libro, a Trinitapoli, sempre in provincia di Foggia, e a Pacengo, nella parrocchia di monsignor Ezio Falavegna. In attesa di palcoscenici scaligeri più prestigiosi…

Guarda il video del servizio sul TG Arena youtube

Per acquistare il libro:

edizioni creativa

ibs