mercoledì 23 gennaio 2008

Recensione a "Onda lunga" di Luisa Meloni


"Onda lunga" di Luisa Meloni (Narrativa, Romanzo)
Edizioni Creativa
Collana LE PLEIADI
€ 12,00


Recensione su "L'Unione Sarda" di mercoledì 11 luglio 2007
"L'onda lunga che corre lenta"

Cominciamo da titolo: “Onda lunga” per intuire la direzione del romanzo. Un titolo che l’autrice quartese Luisa Meloni ha scelto con cura per sottolineare, fin dalla copertina del suo primo libro, pubblicato da Edizioni Creativa (pagine 226, 12 euro), una serena convinzione interiore.

«Niente accade per caso» sostiene, vivere è ricerca di quel senso che ci sfugge e, ancora per quella abbondanza di significato che regalano le parole, la vita è lunga e concede tempo. Il tempo per modificare, correggere, rivedere il nodo della matassa di avvenimenti che, giorno dopo giorno, costruiscono un’esistenza. Un controcanto della melodia dell’ in fretta e furia che segna i nostri tempi. Correre non si deve per forza e comunque, al contrario è innaturale: il tempo è a disposizione e in sovrabbondanza per ciò che vi è di essenziale nella vita di ogni uomo. La vicinanza degli altri, il confronto, lo stare assieme per ridere e per piangere, per mettere in comune la volontà e la forza, e lasciare buone e solide tracce del nostro passaggio nel mondo.

“Onda lunga” è una storia – la storia di Anna, che è giovane, brillante ed esperta d’arte (come l’autrice che insegna Storia dell’arte nel liceo artistico di Quartu) e vive a Parigi – e perciò un via vai di episodi e fatti che servono a tracciare una strada e individuare una meta.

Una storia intima, personale che è una ricerca interiore verso se stessi e le ragioni che danno conto di ciò che si è fatto. Una storia che può appartenere a molti di noi perché si snoda lungo un percorso comune che, continuamente, mette alla prova le convinzioni raggiunte e le posizioni consolidate perché vivere è crescere quindi migliorarsi giorno dopo giorno. Riflettere su queste considerazioni che emergono in filigrana dal tessuto del romanzo, è anche un’occasione per meditare che va ben oltre il piacere della lettura. È anche un desiderio, malcelato dell’autrice, di porgere motivi di riflessione.

Nel libro, come nella vita di ogni persona, le scelte, le emozioni, il dolore, gli incontri (di Anna con Ian, affascinante capo Rom parigino), le vicissitudini, le esperienze (Anna approderà nel Darfur, in Africa, al seguito di “Medici senza frontiere”), sono la cartina di tornasole del profilo di un’esistenza che s’intravede solo sul far della sera. A quel punto, con la consapevolezza, e la serenità, che dona l’aver capito, è possibile apprezzare la bellezza della lunga giornata.

Recensione di Franca Rita Porcu



Per acquistare il libro:
edizioni creativa
ibs


2 commenti:

marialuisa ha detto...

Ho acquistato il libro perchè la scrittrice è una mia omonima.
Ho iniziato a leggere il libro per curiosità, alla fine l'ho praticamente divorato.
Un romanzo un pò triste con un bellissimo lieto fine.
Durante la lettura, si riesce a sentire l'animo sensibile della scrittrice, non ho ben capito se questa è la SUA storia, in ogni caso una storia simile a tante storie .
Bellissimo libro ..

saluti

luisa ha detto...

Grazie omonima Luisa,tu sai che non ci conosciamo, mi ha reso davvero felice il tuo commento. Il mio vissuto personale non è lo stesso di Anna, la protagonista del mio romanzo,ma avrebbe potuto esserlo. Se lo desideri c'è un mio racconto che puoi leggere quì http://www.corriere.it/ioscrivo/racconti/racconto-286053.shtml-Il racconto s'intitola Granito, ancora garazie per i graditi complimenti Luisa